LIRICAS

O deserto dove s’ode solo l’ade,
fa’ che adesso a cuore aperto io possa te ammirare.
A destar su per il cielo una a duna quelle stelle tanto belle
tra le dune vanno in cerca dell’amor le mie fulgide cammelle.
Caravelle sulla sabbia paion sempre navigare per cercare di
apparire rincuorare il navigante che il miraggio dell’amante
sempre vede scomparire.
O deserto pien di vento e di furore,
arso sento ora il cuore sotto il sole dell’amore,
la mia mente va cercando inutilmente una via che sia vincente;
ma la notte fredda e audace fa distinguere un rapace
che rapir potrà da me tante cose più dal re
ma il mio animo vivente si riscopre più esigente.
Vuole solo la follia di chi sempre è lieto e sia
sia che vada bene o male non c’è nulla da vagliare,
basta solo essere contento di lasciare il cuore al vento.
Nella fredda sua nottata il deserto è ombra amata,
non ti dice una parola, ma ogni cosa ti consola,
non ti va a risolver niente, tu risulti un fuor di mente,
e col senso di avventura senti che la vita è dura,
ma durando questo stato senti di esser già rinato,
ritornato alla sorgente dove tutto vale niente,
ma si annulla nell’amore ogni cruccio e ogni dolore.

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