MOON

Anche la luna, in città, ormai non la consideri più: volgere lo
sguardo alla luna, quando mai può avvenire in questo contesto,
dove luci le più variegate e colorate primeggiano e si fanno a
gara per illuminare il tuo mondo?
Nel deserto della notte, la luna trionfa umilmente tra il brillare
delle innumerevoli stelle che le fanno da corona: è come una
regina rispettata e amata, che accoglie il tuo sguardo fiducioso
e speranzoso ogni volta che ti volgi a lei, lassù.
A volte ella si abbassa fino al ciglio delle dune, quasi a baciare
il manto sabbioso del deserto, come a riverire quell’ambiente
fatto di mistero, tanto simile a lei.
La luna e la duna sembrano a volte abbracciarsi teneramente,
in quella intimità che la notte espande col favore delle stelle.
Non hai bisogno di farti una camomilla per dormire la notte
nel deserto: la luna è come una dolce tisana, che ti rilassa, ti
distende al chiarore soffuso della sua abat-jour, e così si fa
compagnia dei tuoi sogni.
La città è piena di lune: quelle che invadono il carattere lunatico
e irascibile, ansioso e indisponibile che accompagna il tuo
agitarti nella notte: molte lune, senza luna.
La luna non è mai in guerra: ci pensano le stelle, con le loro
guerre stellari, a eliminare ansie, pregiudizi, falsi indizi, negatività
e tutto quello che rovinerebbe la notte.
La luna è la carezza dei bambini fattasi luce, che ti augura eterna
giovinezza nell’animo, nella mente, nel cuore.
In città, questa luna è scomparsa; è stata civilizzata dalle multinazionali,
sfruttata dai potenti, sfrattata dai perdenti, illuminata
dagli incoscienti, messa a capo dei reggimenti degli ubriachi che
si sfidano nei bordi di periferia che la luna può appena appena
illuminare con un piccolo raggio di luce per una fioca speranza.
E in città, anche le stelle stanno a guardare…e nulla più possono
fare.
In città, la luna viene sempre dopo il sole.
Nel deserto, giungono sempre insieme, abbracciandosi.
In città, la luna riecheggia del vociare del caos, riesprime con
le sue ombre il disordine della vita notturna.
Nel deserto, la luna tace, ascolta, tu le puoi parlare come alla
mamma, e prima di addormentarti, confidarle i tuoi sussulti
d’amore; e lei sommessamente, ti ricopre con il velo del mistero,
regalandoti per tutta la notte la sua presenza amorevole.

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