RAMFH

Tienti stretto il comignolo della torre, perché sopra il castello
volteggia un avvoltoio che aspetta solo un’apertura per entrare
e rendere carcassa per sé e i suoi amici quello che ancora vive
nel deserto.
RAMFH: l’avvoltoio motorizzato sponsorizzato da una società
di microcefali che ha indetto battaglia contro la società dei
consumi, volendo costituire uno stato desertico ma pieno di
carcasse da gustare a iosa.
Arriva in picchiata e se non tieni stretto a te il comignolo lui si
infila come un filo dell’ago nel pagliaio del castello, e poi non
riesci più a trovarlo; e lui, al momento che gli pare, balza fuori
e annienta tutta la vita che incontra.
Ma a tutto c’è rimedio, se si vuole porre fine a quest’orgia di
morte e di soppruso: la coscienza del deserto. Se infatti ognuno
si rende conto che il deserto non è fatto per morire, ma per
vivere, ecco, questa ricetta magica sconfiggerà il potere di
Ramfh, e lo incollerà per l’eternità sulla lista nera di quelli che
all’ingresso doganale saranno rimandati indietro, là nelle tombe
dei mafiosi delle città, dov’è il vero deserto, e Ramfh e i suoi
amici troveranno carcasse per i loro denti per tanti, tanti anni.
Il castello del deserto, senza questa coscienza di difesa, potrebbe
essere attaccato da un momento all’altro, e venire trasportato
sulle ali oleastre di Ramfh in una delle sue piacevoli
e ingannevoli città.
Ma lui non ha fatto i conti con i contadini del castelli, questi
mezzadri semplici e incolti in apparenza, ma che sono i
depositari unici della potenza della coscienza vincente: quella
appunto della vita in espansione nel deserto. La loro falce si
tramuta in spada di vittoria, i loro agnelli diventeranno lupi
in difesa del gregge dei pastori, e i serpenti del deserto si av-
vinghieranno attorno ai fanciulli, non per stringerli nella loro
morsa, ma per fare attorno a essi uno scudo di difesa, come una
corazza vivente.
Ramfh, rulla i motori finchè vuoi, ma consumerai solo il tuo
carburante; perdi solo il tuo tempo, mentre alla coscienza basta
un attimo per farlo diventare un atomo di propulsione nucleare
positiva per tutti noi e negativa per te.
Il castello ha questo magnifico fossato morale di difesa, che se
è vuoto sarà possibile per te guadare; ma se riempito di acqua
spiritual/energetica/magica per te sarà inaccessibile e impossibile
da superare. E tu diventerai subito la carcassa di te stesso,
e tale apparirai.
Abbracciamo dunque il comignolo della torre del castello,
amici, come fosse una dolce e graziosa fanciulla, perché il deserto
per vincere esige amore; e l’amore è non solo esigente,
ma anche estremamente geloso; volgere lo sguardo della curiosità
a Ramfh ci farebbe cadere nel tragico inganno.
Rimaniamo saldamente abbracciati al comignolo dell’amore
che ci permette di vedere, attraverso le dune del deserto, tutta
quanta la nostra coscienza di vita come supervincente.

Commenti

Post popolari in questo blog

BUS

BREAK

SLOGAN